Mercoledì 10 maggio, in occasione dell'iniziativa "No rogo", promossa dall'Arci nel giorno in cui i nazisti bruciarono i libri, il Terminale Cinema ospiterà lo scrittore
Vanni Santoni che parlerà del suo ultimo libro "La stanza segreta", tra i 12 semifinalisti del Premio Strega. Programma:
dalle 19.00 bioaperitivo letterario, a cura di Genuine Tentazioni (costo 10 euro, posti limitati, prenotazione obbligatoria al 349 701 5274 entro il 7 maggio),
dalle 21.00 incontro con l'autore, ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Presenta la serata Filippo Cardini, scrittore e blogger. Accompagnamento musicale a cura di Alessio Cerasani Trio. Sarà presente la libreria La Bottega Immaginaria di Seano con i libri dell'autore.
"Sai, ogni volta che scendevo nella stanza era davvero come trasfigurarmi. Non era tanto il mettermi nei panni di una strega o di un assassino, no. Né l’evasione. Era il fatto che qua sotto il codice custodito nei manuali e nelle schede diventava mondo. Proprio come la realtà al cospetto di chi la osserva.
Il resto, la tattica, la strategia, pure l’interpretazione, erano il contorno. Qui si creava. Si può essere certi che le cose immaginarie abbiano meno peso di quelle reali?
Una piccola città di provincia, un garage. Un gruppo di ragazzi che ogni martedì si incontra per giocare di ruolo. Per vent’anni, mentre fuori la vita va avanti, il mondo cambia, la provincia perde di senso e scopo. Desiderio di fuga o forma di resistenza? Quel continuo tessere mondi prende i contorni dell’opposizione a una forza centripeta che, come il ‘Nulla’ della Storia infinita, divora il fuori, vaporizza la città, il paese, le relazioni, le vite."
Un romanzo ibrido, tra il memoir e l’affresco sociale, per raccontare la storia di un passatempo nato esso stesso in un garage e arrivato a gettare le basi non solo di un immaginario divenuto egemone ma anche di una parte consistente della realtà che viviamo ogni giorno semplicemente usando Internet.
Dopo il grande successo di "Muro di casse", Vanni Santoni torna a esplorare un’altra subcultura giovanile marginalizzata, quella dei giocatori di ruolo.