Dal 23 novembre al 21 dicembre, al Terminale Cinema, 4 serate dedicate alle donne dietro la macchina da presa, a cura di Mabuse Cineclub, in collaborazione con
Centro Antiviolenza La Nara. Programma completo: 23 novembre, LOST IN TRANSLATION di Sofia Coppola (V.O.S.I) - 30 novembre, POINT BREAK di Kathryn Bigelow - 14 dicembre, MIMI METALLURGICO FERITO NELL'ONORE di Lina Wertmüller - 21 dicembre, CLEO DALLE 5 ALLE 7 di Agnès Varda (V.O.S.I.). Spettacolo unico ore 21.30. Posto unico 5€. Ingresso riservato ai possessori di tessera associativa Mabuse 2017 (1€). La rassegna è realizzata con il contributo del Comune di Prato - Assessorato alla cultura.
Donne e cinema: un binomio ricco di spunti e suggestioni per una rassegna. Spesso protagoniste davanti all'obiettivo, con più difficoltà l'industria cinematografica ha concesso loro spazio dietro la macchina da presa e in generale in tutti quegli ambiti cosiddetti “tecnici”. Negli ultimi anni la situazione sembra essere leggermente cambiata e nuove giovani e interessanti autrici stanno con fatica emergendo, anche se spesso in contesti indipendenti o in piccole produzioni. I recenti scandali sessuali che hanno investito Hollywood (ma anche il nostro Paese) sono tuttavia la conferma che ancora lunga è la strada da fare per equilibrare un contesto prettamente maschile e scardinare questa sorta di subalternità di genere (appena 2 film su 10 fra quelli realizzati negli Stati Uniti è attualmente girato da registe e la situazione è di poco migliore in Europa).
Il Mabuse Cineclub ha scelto di dedicare questa seconda parte della stagione autunnale a quattro autrici, tutte molto diverse fra loro, per andare contro questa corrente e dimostrare come l'apporto delle donne al mondo del cinema abbia da sempre prodotto punti di vista assolutamente originali, capaci di inserirsi in generi pre-esistenti fino a scardinarli e a creare nuove tendenze.
Il cartellone sarà aperto da
Sofia Coppola, forse l'esempio più brillante del cinema americano “al femminile” del nuovo millennio, per poi compiere un viaggio a ritroso che ci porterà anzitutto alla scoperta di
Kathtyn Bigelow, unica donna della storia a vincere un Oscar per il miglior film nel 2010 (il suo ultimo lavoro, Detroit, è in uscita questo 23 novembre).
Mimì metallurgico rappresenta invece il nostro omaggio a
Lina Wertmüller, splendida novantenne e fra le poche registe ad imporsi nel panorama nostrano del Dopoguerra. Chiuderemo infine la rassegna con
Agnès Varda, autrice da conoscere ed apprezzare per il suo impegno, la sua storia (professionale e personale) e il suo percorso artistico. Un unicum in tutto il variegato mondo della nouvelle vague, che quest'anno anche l'Academy ha deciso di premiare con un meritatissimo Oscar alla carriera. Buona visione!
Programma a cura di Luca Barni e Filippo Bardazzi.