Terminale Cinema - Casa del Cinema di Prato

FESTIVAL SABIR

FESTIVAL SABIR

Dal 18 Apr 2024 al 20 Apr 2024

Dal 18 al 20 aprile si svolgerà a Prato la X edizione di Sabir, Festival diffuso delle culture Mediterranee, organizzato da Arci nazionale, in collaborazione con Caritas, ACLI, CGIL, ASGI, Carta di Roma, A buon Diritto, Unire, con il patrocinio e il contributo del Comune di Prato. Saranno tre giorni di incontri, spettacoli, cinema, libri, che si svolgeranno in vari spazi della città, tra cui il terminale Cinema Il programma su Festival Sabir Prato 2024

Un anno dopo la strage di Lampedusa del 3 ottobre 2013 è nato il Festival Sabir, per dare voce a quel Mediterraneo che non vuole arrendersi alle morti di frontiera e alla criminalizzazione delle persone in movimento e della solidarietà. Sabir, la lingua comune dei marinai del Mediterraneo fino all’inizio del secolo scorso, oggi richiama la necessità di ricostruire un linguaggio comune, a partire dalla società civile.  Dopo Lampedusa (2014), Pozzallo (2016), Siracusa (2017), Palermo (2018), Lecce (2019 e 2021), un’edizione online (2020), Matera (2022) e Trieste (2023), quest’anno, in occasione del decimo anniversario, il Festival Sabir raddoppia l’appuntamento: saremo a Prato, dal 18 al 20 aprile, e poi a Roma, dal 10 al 12 ottobreL’appuntamento di Prato si focalizzerà in prevalenza sulle questioni nazionali, sul tema del lavoro e della cittadinanza, sulle prospettive delle politiche di ingresso e soggiorno, ma anche di detenzione e trattenimento, delle persone di origine straniera nel nostro Paese.L’edizione di Roma allargherà lo sguardo al quadro europeo e internazionale, e vedrà la presenza di tante reti e movimenti che in questi anni hanno attraversato il Festival e lo hanno reso un appuntamento di grande rilievo per la società civile europea e del Mediterraneo. In uno scenario di conflitti crescenti in Europa e nel mondo, abbiamo il dovere di ribadire che l’unica soluzione è rispondere alla guerra con la politica, e risolvere i conflitti con il diritto internazionale. Quest’anno, più che mai, Sabir sarà uno spazio per affermare la necessità di un cessate il fuoco immediato e permanente – a Gaza, in Ucraina, in tutto il mondo. 

Perché Prato?

Prato è una città dell’area metropolitana fiorentina con una storia di immigrazione molto importante, unica nel quadro nazionale. Con una presenza di persone di origine straniera che si aggira intorno al 25% della popolazione residente (quasi 200 mila persone in totale di cui 58 mila circa cittadin3 di origine non italiana) e la comunità cinese più numerosa d’Italia con oltre 31 mila residenti, Prato ha rappresentato, dagli anni novanta del secolo scorso in poi, un laboratorio nel quale sperimentare, non senza contraddizioni, nuove pratiche di inclusione e partecipazione. La città si è trasformata e si è trasformato anche il modello economico, il mondo del lavoro. Per questo vogliamo partire dalla storia della comunità pratese –  guardando al modo in cui le associazioni, i movimenti, una società civile forte e plurale e la pubblica amministrazione hanno investito energie e risorse sulla complessità – con il fine di leggere i cambiamenti del tessuto sociale e culturale della città in questi ultimi decenni. Questo confronto è ancora più urgente davanti alla strage operaia avvenuta a Firenze dopo il crollo nel cantiere Esselunga, conseguenza di un sistema che ignora sempre più le tutele essenziali di lavoratori e lavoratrici.

Anche in questa edizione le giornate saranno animate da presentazioni di libri, mostre cinema e musica; dialoghi tra artist3 e chi, parte delle nuove generazioni di italian3, costruisce nuovi immaginari tentando di ribaltare la prospettiva in una società attraversata da continue trasformazioni sociali e culturali.  Crediamo che il Festival Sabir possa ancora rappresentare uno spazio di convergenza di esperienze e buone pratiche della società civile e delle comunità locali, continueremo a cercare insieme chiavi di interpretazione utili e non banali, per progettare il nostro comune futuro.

 
 
 

Film legati a questo evento

BYE BYE TIBERIAS

BYE BYE TIBERIAS

Nell'ambito del Festival Sabir un documentario di Lina Soualem che racconta quattro generazioni di donne palestinesi. Francia/Palestina/Belgio/Qatar, 2023, durata 82’. Ingresso libero.

PERSEPOLIS

PERSEPOLIS

Nell'ambito del Festival Sabir, la proiezione del capolavoro di Marjane Satrapi, nella nuova edizione restaurata 4k curata dalla regista (Francia-USA, 2007, 96’). Ingresso libero


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